Vetta Occidentale del Corno Grande
GRUPPO MONTUOSO: Gran Sasso
PUNTO DI PARTENZA: Località " La Madonnina" 2007 mt
VERSANTE DI SALITA: Vari
DISLIVELLO IN SALITA: 950 m
TEMPO COMPLESSIVO: 6 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 8,2 km
PERIODO CONSIGLIATO: Stagione estiva. In presenza di neve e ghiaccio bisogna essere adeguatamente equipaggiati e preparati a superare alcuni passaggi delicati come il Passo delle Scalette e quello del Cannone.
PUNTI DI APPOGGIO: Rifugio Franchetti 2433 mt
TIPO DI PERCORSO: Escursionismo
DIFFICOLTÀ: EE
DATA DELLA SALITA: 24 settembre, 2017
Il gruppo oggi è composto da Alessandro, Claudio, Simonetta e Loris. L’intento è quello di salire sulla Vetta Occidentale con partenza da Prati di Tivo.
Ore 8:30 siamo i primi a prendere l’ovovia che in dieci minuti ci porta da quota 1449 mt a quota 2007 mt della località “La madonnina”. Da qui cominciamo a salire su un sentiero che a svolte risale verso sinistra per entrare nel vallone delle Cornacchie.
Dopo una ventina di minuti affrontiamo un delicato passaggio, il Passo delle Scalette, da fare con la massima attenzione specialmente in presenza di neve o ghiaccio. Superato questo punto il sentiero continua senza difficoltà
e dopo alcuni tornanti arriviamo al rifugio Franchetti, sono le 9:50
Dal rifugio saliamo in direzione Sud puntando all’evidente Sella Dei Due Corni, quota 2547 mt.
La neve al suolo non è abbondante ma sufficiente per calzare i ramponi. Lasciamo a sinistra il sentiero che porta sulla morena del ghiacciaio del Calderone
e continuiamo a salire rapidamente fino a raggiungere una paretina attrezzata con corda d’acciaio fissa.
Qui la via prende la direzione Sud-Ovest, in alto possiamo notare un grosso buco circolare nella roccia, sembra proprio il buco di un cannone e per questo prende il nome di Passo del Cannone. Dopo poco ci congiungiamo con la Normale proveniente da Campo Imperatore. Siamo a quota 2750 mt.
Alle ore 11:56 eccoci in vetta al Corno Grande 2912 mt.
In discesa ripercorriamo la via fatta all’andata tenendo sempre alta la concentrazione specialmente al Passo del Cannone che in presenza di neve risulta essere un punto molto delicato.
Alle ore 15 siamo di rientro alla “Madonnina” e concludiamo questa giornata trascorsa con la massima tranquillità e spensieratezza. Sono queste le uscite che fanno bene al corpo ed in particolare all’anima.
Dati riassuntivi:
Articolo scritto da Loris