Velino – 7 peaks
GRUPPO MONTUOSO: Velino
PUNTO DI PARTENZA: Corona di Massa d'Albe (900 m)
VERSANTE DI SALITA: S
DISLIVELLO IN SALITA: 2100 m
TEMPO COMPLESSIVO: 7 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 25 km
PERIODO CONSIGLIATO: Vista la lunghezza, consigliabile senza neve
PUNTI DI APPOGGIO: Nessuno
TIPO DI PERCORSO: Escursionismo
DIFFICOLTÀ: EE
DATA DELLA SALITA: 02 novembre, 2020
Come nostra consuetudine arriviamo prestissimo nella frazione di Corona di Massa d’Albe (900 m). La luna e le stelle si nascondono ancora dietro una timida foschia mattutina che rende l’aria piuttosto fredda. Scesi dall’auto ci prepariamo e, alle 06:20, iniziamo a risalire la sterrata che conduce a Fonte Canale. Poco dopo la abbandoniamo e tiriamo dritti in direzione N fino a riagganciare la predetta sterrata all’altezza di Colle Pelato (nome perfetto, gli alberi da queste parti praticamente non esistono!) dove i sentieri si dividono: a destra, seguendo il segnavia n.6, si risale la cresta SSE, a sinistra la cresta SSO. Procediamo a sinistra sul sentiero n.5: la via alterna tratti ghiaiosi ed erbosi a qualche semplice passaggio su roccia (I grado). Le pendenze elevate e il passo sostenuto ci permettono di raggiungere i 2486 metri del Velino in poco più di due ore (08:40). Panorama mozzafiato…
Dopo una breve sosta ci dirigiamo a N dove qualche piccola chiazza di neve saluta il nostro passaggio; quindi volgiamo a destra in direzione del Cafornia. Ben presto, però, ci tuffiamo a sinistra seguendo il crinale che separa la valle del Bicchero dall’alta val di Teve. Alle 09:40 siamo sulla seconda vetta di giornata.
Il paesaggio circostante è una tavolozza di colori: alle spalle il bianco della neve, in alto l’azzurro terso del cielo, in basso le mille sfumature dei boschi. Incredibile quanto sia bella la Natura… Restiamo qualche minuto estasiati ad ammirare l’armonia che ci avvolge, in silenzio, prima di ripartire alla volta delle punte gemelle Trento e Trieste.
Seguendo sempre la cresta in direzione ESE tocchiamo Cima Capo di Pezza. Da qui, anziché procedere per il sentiero segnato che si dirige verso il Costone della Cerasa, ci muoviamo in direzione SE un po’ a vista un po’ per tracce… In rapida successione superiamo Cima della Cerasella e Costa Stellata (11:10).
Sotto di noi si intravedono, splendidi, i valloni della Genzana, del Bicchero e di Majelama.
Continuiamo a seguire la cresta in direzione S; la pendenza aumenta in modo considerevole e in breve, procedendo sempre a vista, ci ritroviamo catapultati nella valle della Genzana. Ritroviamo ora il sentiero segnato che ci conduce nel punto in cui la valle di Majelama sfocia, senza soluzione di continuità, nella valle del Bicchero. Siamo nel cuore della valle di Majelama, una delle più belle del Velino, soli, immersi in un tripudio di colori autunnali. Ne approfittiamo per una sosta prolungata. Da qui in poi ci tuffiamo a perdifiato lungo il sentiero che ci conduce sulla sterrata che collega il paese di Forme a Massa d’Albe. Una corsa di qualche chilometro segna la fine di questa splendida avventura (13:10). In realtà i ricordi dei paesaggi e il sapore dell’amicizia che respiriamo ogni volta che stiamo insieme ci accompagnerà ancora per diversi giorni… Grazie.