Morrone da Roccacaramanico
GRUPPO MONTUOSO: Morrone
PUNTO DI PARTENZA: Roccacaramanico (1050 m)
VERSANTE DI SALITA: Vari
DISLIVELLO IN SALITA: 1450 m
TEMPO COMPLESSIVO: 5.5 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 30 km
PERIODO CONSIGLIATO: Giugno - Ottobre
PUNTI DI APPOGGIO: Rifugi Capoposto (1755 m) e Iaccio Grande (1708 m)
TIPO DI PERCORSO: Escursionismo
DIFFICOLTÀ: E
DATA DELLA SALITA: 12 settembre, 2020
Partiamo da Roccacaramanico alle 05:00. E’ notte fonda… nel buio che ci circonda si intravedono solo gli occhi di una volpe a pochi metri da noi che resta ferma (e incredula) ad osservarci… Mettiamo le frontali ed iniziamo la nostra escursione lungo il sentiero Q6 che, attraverso il bosco, ci porterà al rifugio Capoposto. La salita è ripida e costante; guadagniamo quota agevolmente e, in poco più di un’ora, avvistiamo il rifugio (1755 m). Pian piano la notte lascia spazio all’alba del nuovo giorno. Proseguiamo ora lungo il sentiero Q3. Corriamo spensierati attraverso una serie di vallette contornate dalla dorsale del Morrone. Alle 07:00 raggiungiamo la cima più alta (2061 m) dove ci gustiamo l’alba e ci concediamo qualche minuto di sosta.
Riprendiamo la nostra corsa sempre attraverso il sentiero Q3 che segue, più o meno, la linea di cresta fino ad intercettare un’esile traccia che consente di scendere fino al rifugio Iaccio Grande. Poco più avanti intercettiamo il sentiero P del parco che scende ripidamente attraverso il bosco. In questo tratto il sentiero ha l’aria di non essere molto trafficato: la segnaletica è (quasi) sempre visibile ma la traccia è decisamente sporca. Continuando la discesa (nel frattempo avvistiamo un cinghiale e un capriolo) il sentiero si trasforma in sterrata divenendo terreno perfetto per la corsa. Alla quota di 980 metri circa abbandoniamo la sterrata (che conduce a Salle) e proseguiamo a destra per la pedemontana del Morrone che ci riporta a Roccacaramanico.
Alle 10:30 (così presto?) siamo pronti per tornare a casa con 30 km e 1450 metri di dislivello sulle gambe!