Trail dell’Orfento
GRUPPO MONTUOSO: Majella
PUNTO DI PARTENZA: Santa Croce (N 42° 09' 34,3" E 14° 00' 41,8") - 630 m
VERSANTE DI SALITA: Vari
DISLIVELLO IN SALITA: 1400 m
TEMPO COMPLESSIVO: 4.5 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 25 km
PERIODO CONSIGLIATO: Sempre (per trail meglio senza neve)
PUNTI DI APPOGGIO: Nessuno
TIPO DI PERCORSO: Trail Running
DIFFICOLTÀ: E
DATA DELLA SALITA: 02 marzo, 2020
L’assenza di neve e le frequenti condizioni meteo sfavorevoli (venti intensi da sud con zero termico stellare) non ci permette di divertirci risalendo canali o pareti ghiacciate. Allora ripieghiamo su un nuovo gioco, il trail, che unisce corsa e montagna. In questo modo possiamo percorrere lunghi itinerari in poco tempo.
Oggi la scelta cade sulla Valle dell’Orfento, luogo di una bellezza e di una spiritualità unica legata ai segni lasciati su questo territorio da Celestino V. Il nostro itinerario parte dal paese di Caramanico Terme, nei pressi del Centro Visite del Parco. Alle 07:30 inizia la nostra piccola avventura… Con passo deciso ci muoviamo lungo il sentiero B2: dopo aver guadato un piccolo corso d’acqua e superato una terrazza panoramica e un ponticello di pietra, attraversiamo una strettoia nella roccia oltre la quale inizia la graduale discesa, in direzione del fiume Orfento, fino al Ponte del Vallone.
Da qui ci muoviamo verso il Ponte di San Benedetto sulla destra orografica del fiume. Prima di raggiungerlo deviamo a sinistra per il sentiero B8 che in circa mezz’ora ci porta alla frazione di Decontra (ore 08:30). Continuiamo la salita stavolta sul sentiero B1 che conduce verso la località Pianagrande (1600 m).
Oltrepassato il bivio per l’Eremo di San Giovanni si giunge nei pressi di un’area pic-nic, all’altezza di un incrocio (ore 09:45): a sinistra si procede per il Rifugio Di Marco, a destra per il sentiero S dello Spirito. Procediamo in questa direzione prestando attenzione a seguire fedelmente il sentiero (ottimamente segnato sugli alberi ma evidentemente poco battuto) lungo la Rava dell’Avellana. Il tracciato sale leggermente (1700 m) prima di buttarsi con percorso tortuoso in mezzo alla faggeta.
In meno di un’ora (ore 10:40) raggiungiamo il Ponte della Pietra, a picco sul canyon scavato dall’Orfento. A questo punto procediamo di corsa lungo la sinistra orografica del fiume superando la Piscia della Giumenta (breve tratto con cordino metallico), il Ponte di San Benedetto e il Ponte di San Cataldo.
Rientro alle 12:00 in punto per le Scalelle. Di seguito percorso e altimetria.
Osservazioni
- I tempi indicati sono relativi ad un’andatura sostenuta (800 metri di dislivello/ora in salita), corsa in pianura o discesa;
- I tempi indicati dalla segnaletica del Parco nel tratto Pianagrande-Ponte della Pietra lungo il sentiero dello Spirito sono fortemente dilatati: si tratta di 4 Km con 100 metri di dislivello in salita e 700 in discesa. Sono sufficienti al massimo due ore contrariamente alle tre ore e mezza segnate sul cartello.
Relazione scritta da Claudio