Torrione Cambi

Partiamo da Campo Imperatore alle 06:30 seguendo l’affollato sentiero che conduce sul Corno Grande. Ad un primo bivio teniamo la destra (verso la direttissima) e, dopo poco più di un’ora, raggiungiamo il Sassone. Qui procediamo ancora a destra attraverso una ferrata che ci porta, in breve, al bivacco Bafile (ore 08:30, 2669 m). Dopo una piccola sosta torniamo leggermente sui nostri passi (10 minuti, 2600 m) fino ad intercettare un canale (segnato con delle bandierine) che procede in direzione nord. Questo tratto non deve essere sottovalutato perchè costringe a superare diversi passaggi (alcuni esposti) di II-III grado. Alle 09:30 siamo alla Forchetta del Calderone (2790 m), splendido balcone sul sottostante ghiacciaio che permette un collegamento tra i versanti NS del Corno Grande. Scendiamo una decina di metri verso il ghiacciaio e poi risaliamo a destra sulla terrazza che taglia a metà la parete NO del Cambi. In breve mettiamo i piedi (e le mani) sulla via Gualerzi. Con due tiri di corda (II-III grado) raggiungiamo prima la Forchetta Gualerzi e, poi, la cima del Cambi (ore 10:45, 2875 m). Al silenzio e alla solitudine del Cambi si contrappone il luna park della Occidentale…

Sosta prolungata prima di calarci in doppia (sei con corda da 60 metri) sulla via Gualerzi. Alle 13:30 atterriamo sul ghiacciaio. Da qui, veloci, rientriamo a Campo Imperatore (ore 15:15).

Un ringraziamento speciale ai miei compagni di cordata per l’armonia, la fiducia, la spensieratezza e per quel meraviglioso profumo di libertà che ho respirato durante tutta la salita…