Serra del Campitello
GRUPPO MONTUOSO: Monti Marsicani
PUNTO DI PARTENZA: Masseria Parenti (1250 m)
VERSANTE DI SALITA: Vari
DISLIVELLO IN SALITA: 1200 m
TEMPO COMPLESSIVO: 6 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 12 km
PERIODO CONSIGLIATO: Sempre, in inverno valutare le condizioni della neve
PUNTI DI APPOGGIO: Stazzo del Campo (1720 m)
TIPO DI PERCORSO: Escursionismo
DIFFICOLTÀ: E
DATA DELLA SALITA: 24 febbraio, 2019
L’avventura inizia domenica 03/02/19. Raggiungiamo la Masseria Parenti, nella parte alta di Scanno, sotto un’inaspettata ma bellissima nevicata…
Ci prepariamo e iniziamo la salita lungo il sentiero che conduce allo Stazzo del Campo. Il bosco si tinge del bianco candido della neve in cui risaltano i nostri colori e le emozioni che nessuna foto potrà mai rendere…
Usciti dal bosco ci aspetta un traverso in cui è d’obbligo prestare attenzione. Il vento è a questo punto fortissimo e la neve penetra dappertutto, rendendo difficoltosa la progressione.
Arrivati allo Stazzo del Campo la visibilità è talmente ridotta e il vento così impetuoso che decidiamo di fermarci qui.
Tre settimane dopo (24/02/19) decidiamo di riprovarci. Stessi protagonisti, tempo simile: meno precipitazioni ma tanto freddo e vento (in partenza -7°C, ore 08:30). Ripercorriamo il sentiero fino al rifugio dove troviamo una bruttissima sorpresa. Raffiche violentissime (oltre i 100 km/h) hanno fatto saltare in aria il tetto dello Stazzo che ora è pieno di neve! Un vero peccato data la cura con cui viene gestito questo gioiello…
Dopo una piccola sosta proseguiamo la salita lungo la valle fino ad intercettare la sella da cui, a sinistra ci si dirige alla Serra di Capra Morta, a destra si risalgono le creste che portano al Monte Navetta, e frontalmente si procede verso Serra del Campitello. Senza indugio proseguiamo diritti verso la nostra meta sebbene la visibilità non sia così favorevole. Traversiamo sotto la parete est del Campitello per attaccare l’ultimo tratto della cresta sud. Alle 11:00 raggiungiamo la cima della Serra (2021 m). Purtroppo non riusciamo a scattare neanche una foto per il forte vento. Ripercorriamo a ritroso i nostri passi fino alla sella. Pian piano il cielo si sta aprendo… Decidiamo pertanto di continuare sulle creste per raggiungere anche la cima del Monte Navetta (2011 m). La progressione è resa difficile dalle temperature proibitive e dal solito Eolo… La vicina stazione meteo di Passo Godi, 500 metri più in basso di noi, ha segnato temperature di -10°C con venti fino a 50 km/h. Possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che il windchill odierno ha toccato i -20°C!!!
Concludo con alcuni scatti
e con l’elaborazione 3D del percorso…
Relazione scritta da Clem Clem