Rifugio Martellese da Fosso La Valle

La giornata si presenta molto brutta dal punto di vista meteorologico; infatti le previsioni danno pioggia ad intermittenza fino alle 10 e poi evoluzione verso il bello. Con una giornata così non ci sono altre soluzioni se non quella di addentrarci in un luogo conosciuto e senza alcuna difficoltà tecnica da superare. Salire al rifugio Martellese da Fosso La Valle è l’itinerario adatto.

Tra una goccia e l’altra risaliamo la valle con la speranza che si presenti il sole

Raggiungiamo il punto più stretto della valle (quota 1700 circa); un bivio, con grossolani segnali, indica verso sinistra la traccia che porta a cima Macirenelle e dal lato opposto quella verso il Rifugio Feudo d’Ugni. Noi dobbiamo proseguire dritti lungo il sentiero ufficiale.

Un camoscio ci osserva dall’alto.

Salendo di quota la valle si fa sempre più larga ed il Rifugio è sempre più vicino.

Alle ore 11,30 arriviamo al Rifugio Martellese. Le condizioni meteo, come previsto, sono in netto miglioramento, il pericolo pioggia è ormai superato, resta solo un vento fortissimo che ci costringe a rintanarci nella struttura.

Una prolungata sosta ristoratrice, una chiacchierata con alcuni escursionisti incontrati nel rifugio e di nuovo in marcia verso il Rifugio Feudo D’Ugni, situato poco più in basso.

Affrontiamo la tortuosa ed interminale sterrata.

Ore 15,20: siamo di nuovo al punto di partenza. Itinerario molto bello dal punto di vista paesaggistico ma riservato a persone allenate in considerazione della lunghezza e dislivello da affrontare.