Rifugio B. Pomilio – Bivacco C. Fusco
GRUPPO MONTUOSO: Majella
PUNTO DI PARTENZA: Rifugio Bruno Pomilio quota 1890 slm
VERSANTE DI SALITA: NE
DISLIVELLO IN SALITA: 570 m
TEMPO COMPLESSIVO: 5 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 15 km
PERIODO CONSIGLIATO: Primavera/Estate
PUNTI DI APPOGGIO: Rifugio B. Pomilio e Bivacco Fusco
TIPO DI PERCORSO: Escursionismo
DIFFICOLTÀ: Itinerario "E" se affrontato nel periodo estivo - in caso di terreno innevato l'itinerario è riservato a persone esperte e munite di adeguata attrezzatura
DATA DELLA SALITA: 27 maggio, 2017
Dal parcheggio antistante il Rifugio Pomilio, seguendo la strada asfaltata riservata al solo transito pedonale, si raggiunge in breve la madonnina del Blockhaus. Coloro che vogliono abbreviare i tempi, possono seguire alcuni omini in pietra che deviano il percorso lungo il prato circostante.
Dalla Madonnina si segue l’evidente sentiero contrassegnato con la siglia “P” (sentiero del parco) che a mezza costa aggira la sella del Blockhaus fino al fontanino dell’Acquaviva (mt. 2095) che si raggiunge in meno di un’ora.
Una volta raggiunti la fontana dell’Acquaviva, si può proseguire lungo il sentiero “P” che conduce al bivacco “Fusco” e poi, per chi è intenzionato a proseguire il viaggio, verso le cime più alte della Majella (Monte Focalone – Cima Pomilio – Monte Amaro ecc.) mentre, deviando verso la traccia di sinistra, contrassegnanto dalla siglia “G7”, ci si immette lungo un sentiero attrezzato che porta sulla Cima delle Murelle passando per l’omonimo anfiteatro.
Decido di scegliere la seconda opzione, ovvero di percorrere un tratto del sentiero “G7”, fino a raggiungere un canale che, risalendolo, sbuca a poca distanza dal bivacco Fusco.
In breve raggiungo l’attacco del canale, le condizioni della neve sono ottime, le condizioni meteo altrettanto, quindi non resta che calzare i ramponi, impugnare la piccozza ed iniziare la salita
Nonostante la stagione avanzata, le condizioni della neve sono perfette
Raggiungo la sommità del canale in meno di un’ora, riallacciando la traccia del sentiero “P” che avevo lasciato all’altezza della fontana.
Il tratto finale diventa abbastanza insidioso a causa dell’eccessiva inclinazione (circa 45/50° gradi) e della neve ghiacciata che in alcuni punti diventa vetrata. Un fasidioso venticello gelido mi avverte che devo affretarmi a raggiungere il bivacco per evitare il congelamento delle mani
L’anfiteatro delle Murelle con l’omonima cima che svetta con i suoi 2586 metri mentre sullo sfondo la cima dell’Acquaviva, la seconda del gruppo della Majella
Per la discesa mi dirigo a mezza costa verso la sommità del “pratone” da dove, riallaciato la vecchia traccia contressagnata dalla siglia “1”, inizio la discesa verso la fontana dell’Acquaviva
Ora non resta che ripercorrere il trafficatissimo sentiero fino alla Madonnina del Blockhaus.
Un cervo mi fa compagnia lungo il tragitto
Alle 13,00 raggiungo il punto di partenza. Uno sguardo panoramico verso la meta di oggi e poi di corsa verso casa.
Autore dell’uscita: Alessandro
Grande Terminator!