Monte Amaro da Passo San Leonardo
GRUPPO MONTUOSO: Majella
PUNTO DI PARTENZA: Passo San Leonardo (1280 m)
VERSANTE DI SALITA: W
DISLIVELLO IN SALITA: 1530 m
TEMPO COMPLESSIVO: 7 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 14 km
PERIODO CONSIGLIATO: Il periodo migliore è proprio quello invernale a patto che la neve sia ben assestata (pericolo valanghe). Inutile specificare che bisogna essere adeguatamente equipaggiati e preparati.
PUNTI DI APPOGGIO: Bivacco Pelino (2793 m)
TIPO DI PERCORSO: Alpinismo invernale
DIFFICOLTÀ: Pendii di neve e ghiaccio fino a 30° obbligati (anche 45° in base alle varianti)
DATA DELLA SALITA: 05 gennaio, 2018
Una bellissima notte stellata con luna quasi piena ispira la nostra partenza dai 1280 metri di Passo San Leonardo. Sono le 06:00 in punto quando ci mettiamo in marcia; la temperatura è decisamente gradevole (5°C) anche perchè non c’è alcuna traccia di Eolo.
La Majella si staglia maestosa davanti ai nostri occhi con quel bianco candido che riflette nel buio della notte. Ci muoviamo ad est dirigendoci verso la Rava della Giumenta Bianca. Il gruppo è formato da Claudio, Loris e Stefano; procediamo compatti con buona andatura superando radure e tratti boscosi fino a raggiungere l’attacco della Rava (1780 m, ore 07:20).
Dopo una breve sosta ripartiamo costeggiando il bordo destro del vallone.
La neve non è affatto compatta, tuttavia continuiamo a salire con buon ritmo sfruttando anche delle tracce di qualcuno che ci ha preceduto. Con l’aumentare della quota le tracce si fanno sempre meno evidenti; probabilmente sono state ricoperte dalle deboli nevicate e dai forti venti dei giorni scorsi. Continuare la progressione sul fondo del vallone significa, ora, sprofondare fino al ginocchio ad ogni passo. Inoltre lassù in alto, sulle rocce che sostengono la vetta, notiamo delle incrostazioni di ghiaccio che, con l’arrivo del Sole, potrebbero staccarsi e precipitare nella Rava. Per questi motivi, a quota 2000 circa, decidiamo di risalire la dorsale di sinistra che fa da contorno alla Giumenta Bianca. Ramponi ai piedi e piccozze in mano, uno dietro l’altro, scaliamo il pendio (ripido!) che ci porta a raggiungerne la sommità.
Qui siamo al riparo da ogni pericolo oggettivo e possiamo muoverci su neve finalmente compatta; il panorama si apre e il nostro sguardo può spingersi fino al mare.
Continuiamo la salita seguendo il crestone; alterniamo dolci pendii ghiacciati a tratti di misto (40°-45°) molto divertenti…
Giunti a quota 2600 circa, ci troviamo sulla linea che separa il Ravone della Vespa, a sinistra, dalla Giumenta Bianca, a destra; davanti a noi gli ultimi metri prima dell’altopiano finale.
Eccoci, ci siamo quasi… Ancora un piccolo sforzo…
Alle 10:30 raggiungiamo, soddisfatti e felici, i 2793 metri del Monte Amaro. La salita di questa vetta regala sempre delle sensazioni uniche, specie in condizioni invernali! La temperatura continua ad essere piacevole e pure il vento soffia debolmente. Ne approfittiamo per scattare alcune foto e consumare uno spuntino…
Alle 11:00 ripartiamo seguendo, più o meno, la via di salita. Alle 13:00 siamo di nuovo a Passo San Leonardo.
Grazie a Loris e Stefano per la bella avventura…
Relazione scritta da Clem Clem