Monte Amaro da Fonte di Nunzio
GRUPPO MONTUOSO: Majella
PUNTO DI PARTENZA: Fonte di Nunzio (1250 m)
VERSANTE DI SALITA: SW
DISLIVELLO IN SALITA: 1600 m
TEMPO COMPLESSIVO: 5.5 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 22 km
PERIODO CONSIGLIATO: Estate
PUNTI DI APPOGGIO: Bivacco Pelino in vetta al Monte Amaro (2793 m)
TIPO DI PERCORSO: Trail Running
DIFFICOLTÀ: E
DATA DELLA SALITA: 06 giugno, 2020
Come nostra consuetudine partiamo prestissimo: meglio godersi la finestra di bel tempo mattutina ed evitare rischi legati ad una certa variabilità meteo. Alle 06:00 siamo già pronti nei pressi di Fonte di Nunzio (1250 metri): di buon passo ci muoviamo lungo il sentiero P5 che dalla predetta fonte risale una bellissima faggeta. Il percorso è segnato alla perfezione, la pendenza della salita è sostenuta ma costante, si guadagna quota con molta facilità tanto che raggiungiamo la Fonte dell’Orso (1800 m) in appena 50 minuti. Dopo la fonte il sentiero, che da P5 diventa per un breve tratto P4, traversa in una zona più aperta alla base del bellissimo anfiteatro di Fondo di Majella. Continuiamo la nostra ascesa con passo sempre molto costante; oltrepassiamo il bivio con il sentiero che sale da Campo di Giove e iniziamo la risalita lungo il sentiero P1. Sosta per spuntino e foto…
Con un po’ di benzina in corpo riprendiamo il cammino verso la Forchetta di Majella (2390 m) ormai in vista: la raggiungiamo con una serie di tornanti dopo aver superato un mini-nevaio. Sono le 08:00.
La Forchetta segna l’accesso, per chi sale da questo versante, all’altopiano di Femmina Morta. Ogni volta che passo da queste parti resto sconvolto per l’enorme grandezza di questi spazi e per quel senso di infinito che solo la Majella sa regalarti… Un lupo ci osserva immobile a distanza…
Oltrepassata una valletta ancora innevata, intravediamo la cupola del Monte Amaro da una parte
e quella di Grotta Canosa dall’altra…
La meta è ormai vicina…
Prima di raggiungerla, però, decidiamo per un nuovo ristoro al riparo dal vento nei pressi di alcune rocce affioranti in questo deserto d’alta quota. Quando ci rimettiamo in marcia bastano pochi minuti per toccare la cima più alta della Majella (ore 09:30)!
Alle nostre spalle iniziano ad addensarsi un po’ di nuvole. Dopo le foto decidiamo di comune accordo di ripartire e di fermarci per un lauto pranzo più avanti… Percorriamo gran parte dei 6 km dell’altopiano di corsa; in 45 minuti siamo di nuovo alla Forchetta. Ora servirebbe un bel piatto di pasta! Sarà per un’altra volta… il cibo non manca. Finalmente incontriamo altri escursionisti che salgono. Nel frattempo, però, sono arrivate anche le nubi e la visibilità inizia ad essere scarsa. Alle 10:30 ci tuffiamo a perdifiato lungo i ghiaioni già percorsi all’andata, superiamo in un lampo la Fonte dell’Orso e alle 11:30 siamo di nuovo alla macchina.
Con soddisfazione guardiamo i dati dell’escursione: 22 km con 1600 metri di dislivello in salita coperti in 5 ore e mezza soste incluse. Bravi!