Giro degli stazzi di Scanno
GRUPPO MONTUOSO: PNALM
PUNTO DI PARTENZA: Scanno (950 m)
VERSANTE DI SALITA: Vari
DISLIVELLO IN SALITA: 1300 m
TEMPO COMPLESSIVO: 4 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 46 km
PERIODO CONSIGLIATO: Da evitare con la neve
PUNTI DI APPOGGIO: Stazzi vari
TIPO DI PERCORSO: Mountain bike
DIFFICOLTÀ: Medio
DATA DELLA SALITA: 10 ottobre, 2020
Da qualche tempo ho riscoperto una passione che mi accompagna sin da quando ero piccolo… Ho sempre amato la bici per quel senso di libertà, per la gioia e la spensieratezza che mi trasmette. Per molti anni ho pedalato sulle strade del nostro Abruzzo, poi l’ho messa da parte dedicandomi ad altro. Qualche mese fa, spinto da una promessa fatta al mio amico Marco, ho riscoperto un gioco fantastico che trovo ancora irresistibile… Se metti insieme bici e montagna non c’è niente di più naturale che dedicarsi alla Mountain Bike.
Partiamo alle 08:15 dal bivio che collega Scanno a Frattura lungo la SR479. Il percorso inizia subito con una salita molto piacevole su asfaltata. Con una serie di tornanti, dopo 7 km, raggiungiamo il paese di Frattura.
Superate le ultime case l’asfalto lascia spazio alla natura: pedaliamo ora su una sterrata con pendenze contenute (8-10% massimo) ma piena di grosse pietre che rendono difficoltosa la progressione. Dopo circa 3 km incontriamo una fonte sulla sinistra: il fondo, decisamente più comodo, ci invita ad accelerare anche perchè abbiamo la possibilità di muoverci su un tappeto d’erba sul bordo della strada. Continuiamo la nostra salita per altri 5 km fino a raggiungere il valico situato ad una quota di circa 1800 metri (10:15). Davanti a noi si intravede l’altopiano delle Cinque Miglia con il crinale del monte Rotella in primo piano sormontato, alle spalle, dalla Majella; a destra la cima di Toppe Vurgo; sullo sfondo tutte le montagna che circondano Scanno (Terratta, Argatone, Navetta…)
Inizia ora la discesa, mai ripida, su fondo discreto, che ci consente di scendere tranquillamente. Ad un primo bivio teniamo la destra; qualche tornante seguito da una serie di saliscendi ci porta nei pressi di uno stazzo con gregge oltre il quale la discesa torna ad essere veloce e bellissima. Siamo nei pressi dell’area pic-nic della Montagna Spaccata (esattamente 2 km a monte). Seguiamo a destra le indicazioni per il lago di Pantaniello che abbandoniamo dopo 1,5 km voltando nuovamente a destra. Ci prepariamo ora ad affrontare il tratto più tecnico dell’uscita: l’attraversamento di Valle Cupa. Qui si susseguono tratti ripidi in salita (15%) su fondo boscoso reso viscido dal fango (un paio di volte siamo costretti a scendere) e altrettanti tratti entusiasmanti e tecnici in discesa (20%) che percorriamo, con la dovuta cautela, sempre in sella.
Alle 11:45, dopo 30 km, raggiungiamo l’agriturismo Jovana. Da qui, anziché rientrare subito a Scanno, procediamo a sinistra, di nuovo in salita, per raggiungere la SR479 che collega Scanno a Passo Godi. Ultimi 11 km di discesa su asfalto, da percorrere tutta d’un fiato, prima di mettere la parola fine a questa bellissima giornata.
Grazie Marco per avermi invitato a riprendere la bici, per avermi guidato attraverso percorsi ad un passo da casa e per avermi seguito in questa avventura. Ma soprattutto grazie per la tua splendida compagnia!
Concludo con l’elaborazione 3D del percorso: