Rifugio M. De Marco e Madonna della Neve

Le condizioni meteo non promettono nulla di buono, deboli nevicate a partire dai 1.600 metri di quota e nuvole basse perdureranno per tutta la giornata.  Con la situazione meteorologica che si presenta, la scelta dell’itinerario è indirizzata verso quello più tranquillo e senza pericoli di alcun genere. Con partenza da Fonte Tettone, si risale per un tratto il fianco delle piste da sci per poi riprendere, in prossimità del c.s.d. “cucchiaio“, il sentiero estivo che porta verso il Rifugio Marcello De Marco.

Risaliamo il costone che fiancheggia il bordo del “cucchiaio“.

A quota 1.700 mt. circa riallacciamo il sentiero estivo, contraddistinto da omini in pietra e bandierine bianco/rosse,  che porta al rifugio…

Ora non resta che proseguire a mezza costa fin quando non si avvista il rifugio…

Lo vediamo dall’alto, facilmente individuabile dall’enorme recinto situato nelle adiacenze, che viene utilizzato, in estate, come ricovero delle greggi di pecore.

Una breve discesa ci condurrà verso la struttura.

Il rifugio ci invita ad una sosta ristoratrice.

Approfittiamo per accendere un bel fuoco per riscaldare l’ambiente e nel contempo ripuliamo il rifugio dalla spazzatura (bottiglie in vetro ed in plastica, posate usa e getta ecc.)  lasciata in precedenza da escursionisti incivili.

Per tornare al punto di partenza, decidiamo di non percorrere lo stesso itinerario di andata ma di risalire il costone fino al Blockhaus per poi dirigerci verso il Rifugio Pomilio.

La Madonnina della Neve al Blockhaus (metri 2.042) rappresenta il punto più alto dell’uscita di oggi.

La discesa verso il punto di partenza…