Corno Piccolo – Brizio e Danesi
GRUPPO MONTUOSO: Gran Sasso
PUNTO DI PARTENZA: Campo Imperatore (2130 m)
VERSANTE DI SALITA: Vari
DISLIVELLO IN SALITA: 1068 m
TEMPO COMPLESSIVO: 7 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 13,5 km
PERIODO CONSIGLIATO: Luglio - Ottobre, sconsigliabile con neve
PUNTI DI APPOGGIO: Rifugio Franchetti (2433 m)
TIPO DI PERCORSO: Via Ferrata
DIFFICOLTÀ: EEA
DATA DELLA SALITA: 30 settembre, 2017
Quest’oggi siamo in tre: Alessandro, Claudio e il sottoscritto Loris. L’obiettivo di giornata è quello di percorrere la ferrata Brizio (ripristinata nel 2016 dopo anni di inagibilità) e la ferrata Danesi per raggiungere il Corno Piccolo.
Alle 7:05 arriviamo a Campo Imperatore, siamo molto carichi e la temperatura di soli 3 gradi ci mantiene belli pimpanti. Prepariamo tutto il necessario mettendo nello zaino anche ramponi e piccozza. Meglio portare tutto, non si sa mai…
Dal piazzale di Campo Imperatore (2130 mt) passiamo a sinistra dell’osservatorio e iniziamo a salire seguendo l’evidente sentiero; dopo alcuni tornanti deviamo a destra traversando i pendii di Monte Portella fino a raggiungere la sella di Monte Aquila (2334 mt). Dalla sella scendiamo leggermente tralasciando il sentiero verso destra, che si dirige verso Monte Aquila, e traversiamo tutta la conca di Campo Pericoli.
Arrivati alla base del versante sud del Corno Grande risaliamo, obliquando a sinistra, il ripido sentiero fino alla sella del Brecciaio (2500 mt).
Alle 8:30 eccoci arrivati al bivio (2490 mt): verso destra si prosegue per la via normale del Corno Grande, a sinistra per la ferrata Brizio.
Dopo un primo tratto sostanzialmente tranquillo,
iniziano i passaggi più esposti da fare con la massima attenzione. Per fortuna la neve della settimana precedente si è sciolta quasi del tutto ma in alcuni punti sono presenti piccoli rivoli di acqua gelati e verglas. Occhi aperti…
Dopo pochi minuti ci troviamo di fronte una scala, in realtà due intervallate da un traverso molto esposto. La prima lunga circa 5-6 metri e la seconda una quindicina. Sicuramente vietato a chi soffre di vertigini. Non ci resta che proseguire…
Superato questo punto si continua per un tratto ferrato privo di difficoltà particolari, siamo nel bel mezzo della Valle dei Ginepri. Alle 9:45 siamo già fuori dalla Brizio (2470 mt) e raggiungiamo in pochissimo tempo l’inizio della Danesi.
Siamo al sole e la temperatura non è eccessivamente bassa; ne approfittiamo per bere un sorso d’acqua. Appena ripartiti notiamo che anche su questa ferrata è stata fatta manutenzione. Ottima notizia! Un primo piano di Alessandro seguito da Claudio…
Il percorso ora in ombra si fa sentire e le mie mani iniziano a raffreddarsi… Nessun problema, ormai ci siamo quasi. Ultima scala
Alle 10:55 tocchiamo la vetta del Corno Piccolo (2655 mt)
Il Corno Grande anche da questa visuale è di una bellezza incredibile. Ogni volta che si arriva in questi posti ti rendi conto che l’Abruzzo non ha nulla da invidiare ad altri luoghi più famosi . Siamo veramente fortunati…
Un tiepido sole e l’assenza di vento ci invitano ad una sosta prolungata ma, dopo circa mezz’ora, decidiamo di scendere.
Non facciamo il percorso inverso ma ci buttiamo per la via normale, molto più veloce. Questo sentiero uscirà appena sotto l’inizio della ferrata Danesi, nel dettaglio circa 70 metri (di dislivello) più in basso. A questo punto non ci resta che risalire verso la sella dei Due Corni e svoltare, dopo pochi minuti, a destra per riprendere la ferrata Brizio. Sono le 12:10.
La percorriamo con molta rapidità mantenendo sempre alta la concentrazione ed esattamente dopo un’ora (13:10) siamo già fuori. Ci fermiamo all’inizio del bivio Brizio-Normale Corno Grande per una mini pausa, giusto il tempo di togliere imbrago e attrezzatura.
Abbiamo ancora forza nelle gambe e, dato che il percorso ce lo permette, andiamo giù veloci….
Ripercorriamo il sentiero fatto all’andata e nel giro di mezz’ora raggiungiamo la sella di Monte Aquila e alle 14:15 rientriamo a Campo Imperatore.
Siamo all’epilogo di questa fantastica ed emozionante giornata sotto tutti i punti di vista. Vorrei fare pubblicamente un applauso e un ringraziamento ai miei compagni di avventura, Claudio e Alessandro, sempre disponibili in tutto e per tutto.
Oltre la vetta e le performance, la montagna è un insieme di tanti fattori… in particolar modo il rispetto e la condivisione.
Di seguito i dati riassuntivi e
il link al video della scalata Corno Piccolo – Brizio e Danesi