Campanile Livia e Punta dei Due
GRUPPO MONTUOSO: Gran Sasso
PUNTO DI PARTENZA: Campo Imperatore (2130 m)
VERSANTE DI SALITA: Vari
DISLIVELLO IN SALITA: 720 m
TEMPO COMPLESSIVO: 7 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 11 km
PERIODO CONSIGLIATO: Estate
PUNTI DI APPOGGIO: Rifugio Franchetti (2433 m)
TIPO DI PERCORSO: Alpinismo estivo
DIFFICOLTÀ: AD (IV grado)
DATA DELLA SALITA: 24 agosto, 2022
Dopo anni di frequentazione delle nostre montagne, ci restano ben poche cime da salire in Abruzzo… All’appello mancano quelle prettamente alpinistiche del Gran Sasso come il Campanile Livia e la Punta dei Due, caratterizzate da roccia ottima e dalla presenza di vie di ogni livello. L’idea sarebbe di concatenarle salendo prima la via Valeria sul Campanile Livia e poi proseguendo sulla cresta che conduce alla Punta dei Due. Su queste cime sono state scritte pagine storiche di alpinismo: per esempio il famoso VI grado del fortissimo Gervasutti, insieme a Bonacossa, nel 1934! Pensare di salire una parete di sesto grado è, per ora, decisamente troppo… ci accontentiamo di molto meno e, siccome non siamo molto esperti di vie sulle Fiamme di Pietra, decidiamo di farci accompagnare dalla Guida Alpina Pierluigi Taccone. Affidarsi alla professionalità di una Guida Alpina è sempre un’occasione di crescita personale, oltre che di sicurezza assoluta… Se poi aggiungete la tranquillità e la simpatia di Pierluigi, ne esce fuori una giornata memorabile!
Appuntamento alle 07:45 a Campo Imperatore. Raggiungiamo veloci l’attacco della Valeria, dopo aver superato la ferrata Brizio e l’imbocco della Danesi. Ci leghiamo e iniziamo le manovre di salita (09:15). Ovviamente parte per primo Pierluigi che, in assoluta scioltezza e spensieratezza, apre la via su fessure, placche, spigoli… sembra tutto facile! In realtà non è così: la famosa fessura della Valeria non è proprio banale per un principiante… bisogna “pensare” al singolo passaggio, ricercare l’equilibrio, giocare bene con i piedi perchè una bella “maniglia” per le mani su queste placche non c’è! D’altra parte siamo qui anche per imparare e allora ci gustiamo le difficoltà della prima volta con il vantaggio di avere una corda dall’alto che ci garantisce la totale sicurezza. Andiamo avanti così per quattro tiri di corda (il secondo e il terzo sono quelli un po’ più difficili) fino a raggiungere la cima del Campanile Livia (ore 10:30). Da qui piccola sosta prima di calarci con una breve doppia sul forcellino che separa il Campanile dalla Punta dei Due. Riprendiamo, quindi, ad arrampicare con il solito copione lungo la cresta ovest della Punta dei Due. Alcuni tiri sono davvero entusiasmanti: li superiamo quasi in scioltezza… altri, invece, un po’ più complicati. Comunque è bellissimo trovarsi qui, in compagnia di Loris e Pierluigi, in un ambiente unico e tremendamente affascinante… Alle 12:15 siamo in cima alla Punta dei Due. Meritata sosta prima di calarci con una doppia di 60 metri sulla sottostante cengia (direzione vallone delle Cornacchie) dove passa la via Chiaraviglio. Quindi brevemente a destra prima di una nuova doppia (ancora da 60) che ci porta alla Sella dei Due Corni. Di nuovo la Brizio per il rientro a Campo Imperatore (ore 15:00).
Giornata fantastica in ottima compagnia! Un ringraziamento speciale a Pierluigi: senza di te questa salita sarebbe rimasta un sogno…