Alla ricerca di Buran
GRUPPO MONTUOSO: Majella
PUNTO DI PARTENZA: Bocca di Valle (640 m)
VERSANTE DI SALITA: Vari
DISLIVELLO IN SALITA: 1050 m
TEMPO COMPLESSIVO: 6 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 15 km
PERIODO CONSIGLIATO: Qualsiasi
PUNTI DI APPOGGIO: Nessuno
TIPO DI PERCORSO: Escursionismo
DIFFICOLTÀ: E
DATA DELLA SALITA: 25 febbraio, 2018
Finalmente arriva la neve, abbondante, anche a quote basse, un richiamo troppo forte al quale non si può proprio dire di no… Felici come bambini ci presentiamo all’appuntamento con la Dama Bianca; ogni incontro è sempre un’emozione. I suoi frutti, candidi ed eterei, mi lasciano senza fiato… come i paesaggi di questa escursione, talmente ricchi di profondità e purezza da meritare il silenzio.
In quattro (Giustino, Mimma, Loris ed io) partiamo da Bocca di Valle alle ore 08:00.
La temperatura è di 2°C, per ora solo qualche timido fiocco misto a pioggia. Risaliamo il sentiero di fondovalle; ben presto lo abbandoniamo per dirigerci verso Piana delle Mele. Qui la pioggia si è trasformata in neve e il paesaggio inizia ad assumere contorni fiabeschi…
Procediamo lungo la Valle delle Monache. La neve aumenta ad ogni passo ma non vogliamo mettere le ciaspole… preferiamo sentire il contatto con una simile poesia, talmente soffice, sottile e polverosa da non opporre alcuna resistenza al nostro avanzamento.
Subito dopo la Baita degli Alpini,
raggiungiamo un bivio (1100 m, ore 09:25): a destra si continua per il rifugio Pomilio, a sinistra ci si dirige verso le Cascate di San Giovanni. Non abbiamo una meta precisa in mente; vogliamo fonderci con l’inverno e assaporare il gusto dell’incanto, diventare un tutt’uno con la Natura, correre idealmente fino al cielo per raggiungere la sorgente dei cristalli… Abbiamo voglia di sognare ancora, quindi decidiamo per la salita…
Passo dopo passo, le condizioni si fanno sempre più belle… Qualcuno si diverte a giocare a nascondino tra i rami…
Alle 10:30 raggiungiamo la “vetta” di giornata, il Campanaro con i suoi 1450 metri…
Quanta neve! Almeno 60 cm… Dopo una breve pausa, iniziamo la discesa nel bosco fino al bivio precedente. Da qui ci muoviamo verso le Cascate. Giustino abbraccia un albero…
Eccoci al Salto della Vesola, ore 12:30.
Non contenti saliamo anche alla Grotta, situata dietro le Cascate, da cui si gode di uno splendido affaccio…
Per oggi può bastare… i nostri occhi hanno vissuto la Bellezza.
Grazie ai miei compagni di viaggio…
Relazione scritta da Clem Clem