Orientale Corno Grande – Brizio e Ricci

di Nagual · Pubblicato il agosto 10, 2023 · Aggiornato il agosto 17, 2023

POSIZIONE: Italia/Abruzzo/Campo Imperatore
GRUPPO MONTUOSO: Gran Sasso
PUNTO DI PARTENZA: Campo Imperatore (2135 m)
VERSANTE DI SALITA: Vari
DISLIVELLO IN SALITA: 1100 m
TEMPO COMPLESSIVO: 7 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 11 km
PERIODO CONSIGLIATO: Estate
PUNTI DI APPOGGIO: Rifugio Franchetti (2433 m)
TIPO DI PERCORSO: Via Ferrata
DIFFICOLTÀ: EEA (II grado)
DATA DELLA SALITA: 10 agosto, 2023

Campo Imperatore, ore 07:00. In compagnia di Sofia e Lucia decidiamo di raggiungere la Vetta Orientale del Corno Grande concatenando le ferrate Brizio e Ricci. Dopo anni di frequentazione del Gran Sasso, posso senz’altro dire che questo è uno degli itinerari più belli e completi che si possono percorrere: ai confini tra escursionismo ed alpinismo, le due ferrate regalano emozioni verticali, affacci da “brividi” e sapori dolomitici…

Di buon passo raggiungiamo l’attacco della Brizio attraverso il solito itinerario. Restaurata da alcuni anni, la Brizio collega i versanti di Campo Imperatore e Prati di Tivo tenendosi al di sotto del noto sentiero che passa invece per il passo del Cannone. Si tratta di un lungo traverso in cui cavi e scalette (perfettamente attrezzati) ti permettono di attraversare le pareti che formano la base occidentale del Corno Grande. Fantastico!

Terminata la Brizio, risaliamo alla Sella dei due Corni; da qui, in breve, scendiamo al Rifugio Franchetti (09:15). Dopo una sosta-ristoro ci muoviamo verso l’attacco della Ricci. La salita è meravigliosa: prima una rampa rocciosa, poi piccoli traversi su terreno più ghiaioso, infine la bellezza di arrampicare sul filo di cresta al di sotto del quale precipita il Paretone… Nessuna foto potrà mai rendere le emozioni di trovarsi in un luogo del genere: io l’ho sempre amato fin dalla prima volta (agosto 2002) che sono stato qui. E mi piace tornare, anno dopo anno, per condividere momenti indelebili con chi è capace di apprezzare la spiritualità e la profondità della montagna.

Sofia si muove con eleganza e leggerezza. I tuoi passi sono sempre sicuri, la felicità traspare dai tuoi occhi. Portarti qui sin da piccola ti ha educato alla bellezza dell’alpinismo e al rispetto per la montagna. Noi siamo sempre solo ospiti di un infinito che non ci appartiene.

Lucia è una piacevole scoperta. Ti lasci guidare con fiducia e rispetto e, soprattutto, hai la giusta forza mentale per entrare in sintonia con il tutto che ti avvolge e per superare qualche piccola paura… Bravissima!