Monte Rotondo di Popoli

L’escursione di oggi ha inizio nella parte alta del paese di Tocco da Casauria nei pressi di un convento. La quota di partenza è decisamente bassa (soli 340 m); facile dedurre che ci sarà da faticare per raggiungere la vetta del Monte Rotondo di Popoli. Alle 07:40 quattro Nagual (Alessandro, Giustino, Simonetta, Claudio) si inoltrano in un fosso alla ricerca del sentiero vero e proprio

che inizia poco più a monte…

Di buon passo raggiungiamo una piazzetta utilizzata anche dagli amanti del parapendio per le loro cavalcate nel cielo. La statua di un’aquila veglia su quanti passano da queste parti…

Proseguiamo lungo la sterrata fino ad intercettare un cartello del Parco. Come scritto ci muoviamo lungo il sentiero A5.

Poco dopo troviamo le prime indicazioni per il Monte Rotondo che, da qui, si può raggiungere tramite i sentieri A5 (più lungo) o A8. Procediamo per la direttissima (760 m, ore 08:50).

Il sentiero mantiene le promesse legate al suo nome: la salita presenta una pendenza sostenuta e costante che affrontiamo di buona lena. Attraversiamo una faggeta incantevole che attenua il caldo intenso.

In due ore copriamo quasi 1000 metri di dislivello e raggiungiamo la cresta nei pressi della vetta. A questo punto abbandoniamo il sentiero A8 e ci muoviamo a sinistra lungo il sentiero P del Parco.

Ormai ci siamo… Alle 11:10 siamo in vetta (1730 m)!

Un delizioso venticello rende piacevole la nostra pausa pranzo. Dopo poco riprendiamo il cammino a ritroso in direzione Schiena dell’Asino.

Ormai in vista del Rifugio Monte Corvo raggiungiamo il Belvedere a picco sull’autostrada A25. Qui abbandoniamo il sentiero P e riprendiamo a destra il sentiero A5.

In un paesaggio incantevole

raggiungiamo prima la Fonte Luigi

e poi il Convento dove, alle 14:15, chiudiamo questo grandioso anello (19 Km con 1500 metri di dislivello).

Clicca qui se vuoi vedere l’itinerario in 3D…

Relazione scritta da Clem Clem