Fonte Milazzo da Fara San Martino
GRUPPO MONTUOSO: Majella
PUNTO DI PARTENZA: Fara San Martino (Gole di Santo Spirito) metri 489 slm
VERSANTE DI SALITA: N
DISLIVELLO IN SALITA: 1100 m
TEMPO COMPLESSIVO: 5 h
LUNGHEZZA COMPLESSIVA: 11 km
PERIODO CONSIGLIATO: estate/autunno (in inverno è opportuno conoscere le condizioni dell'innevamento in quota)
PUNTI DI APPOGGIO: nessuno fino a Fonte Milazzo, se si prosegue verso il Monte Amaro si incontra il Rifugio C. Manzini a quota 2.620 mt.
TIPO DI PERCORSO: Escursionismo
DIFFICOLTÀ: nessuna se si affronta con terreno non innevato, basta avere un buon allenamento fisico
DATA DELLA SALITA: 11 marzo, 2018
Domenica 11 marzo 2018, ore 8,00, l’escursione di oggi inizia dal parcheggio antistante l’imbocco del famigerato vallone di Santo Spirito di Fara San Martino (quota 450 slm). Non abbiamo una meta ben precisa poichè le condizioni meteo non promettono nulla di buono, nelle prime ore del pomeriggio dovrebbero arrivare le prime piogge con vento in aumento, specie in quota. Ci addentriamo nelle gole fissando come primo obiettivo la Bocca dei Valloni situata a metri 1.100 slm che, salvo imprevisti, dovremmo raggiungere in poco più di un’ora.
L’eremo di San Martino in Valle…
Ai tratti di ripida salita si alternano tratti quasi pianeggianti.
Raggiungiamo la Bocca dei Valloni (quota 1.100 circa). Proseguendo dritti lungo valle, che da qui in avanti prende il nome di “valle di Macchialunga”, si prosegue verso il Monte Amaro mentre, imboccando il sentiero di destra, si arriva alla Grotta dei Callarelli. Noi, come già deciso alla partenza, proseguiamo lungo la valle di Macchialunga, sperando nella clemenza delle condizioni meteo.
Con il salire della quota la neve inizia a fare la sua comparsa.
Le condizioni meteo iniziano a peggiorare, si alza un forte vento ed arrivano prime gocce di pioggia mista a neve. Poche centinaia di metri prima di raggiungere Fonte Milazzo decidiamo di tornare indietro e trovare al più presto un riparo.
Approfittiamo per un buon e caldo caffè…
La quiete dopo la tempesta… mezz’ora dopo tutto torna nella normalità come se non fosse accaduto nulla. Non è assolutamente il caso di risalire di nuovo la valle quindi decidiamo di avviarci con tutta tranquillità verso il punto di partenza.
Un camoscio ci osserva dall’alto…
… così si vede meglio.
Alle 15 siamo di nuovo al punto di partenza.